Nail Chiodo

Guerre ludiche

Canto I

Traduzione dall’originale inglese di Alessandro Gallenzi.

Canto la storia di un eroe e di arti1
femminili che ne han sorretto il cuore
tanto che non finisse in altrui braghe
disamorato, che lo han reso quello
che fu: il loro guantaio appassionato
e, sperava tanto, un amico fedele.
Non di una donna canto, ma di dieci,
i cui bei nomi—Kerry, Becky, Ellanor,
Véra e Kris; Marina, Lesley, Jeanne
Marie e Jan e, per ultima, Eutychia2
sfidano quella regola per cui
gli elenchi non rispettano la metrica,
e lasciano una traccia di profumo
per guidare i curiosi. Dammi forza,
o Musa, per estrarre essenze e odori
da tale floridezza, per succhiare
e spremere quei fiori ad uno ad uno
finché i loro segreti non trasudino
in un commiato dall’amore umano.
Se le parole sono gesta, i cuori
sono pietre, e essi andranno a fondamento
di un gineceo eterno come le mura
corse dai gatti della somma Roma.


  1. Virgilio, Eneide, I, 1.

  2. gr. “Felicità”.

Canto II