Nail Chiodo

Calliope mette i denti

Ascripti Glebae

Traduzione dall’originale inglese di Aldo Rosselli.

Lottando per strappare un’oncia d’inquietudine
Dalla borghese innocenza, la mia medesima, giunge l’eco
Di un io migliore che amava più di ogni altra cosa
Coloro che dall’Uomo furono gli sconfitti:
La strada non è più affastellata ma assembrata fino all’impossibile
E poi nulla nell’aere è inaspettato…
Non che un destino che ho abbracciato secondo per secondo,
Al minimo tocco di rassegnazione
Debba dispiegare tutto il disprezzo da sempre detestato,
La Confusione Santa su noi regnante;
Né che così grande, perché tale Complessità venga ammirata,
Sia il lavoro non rimunerato socialmente necessario.


(traduzione di Aldo Rosselli)


Lottando per spremere un’oncia d’inquietudine  
dall’innocenza compiaciuta, la mia, giunge l’eco  
di un io migliore che amava più di tutti gli sconfitti dall’Uomo:
Nella strada non c’è più gente, ma folla fino agli sbocchi
e nell’aria più nulla d’inatteso…
Non che un destino abbracciato istante per istante
al minimo accenno di rassegnazione  
debba esibire il discredito sempre aborrito,
la Santa Confusione che regna su di noi;  
né che, per ammirare tale Complessità, sia così grande
il lavoro socialmente necessario e non remunerato.


(traduzione di Francesco Dalessandro)

Exempli Gratia